giovedì 25 marzo 2010

Geck e la donna del mistero - XV



mi ero gettato a terra e dopo aver aspettato qualche istante mi rialzai cautamente ... lui era appoggiato al camino e si teneva una mano premuta sul petto ... lei teneva stretta in mano la pistola, che fumava ancora ... aveva voluto salvare me ? o uccidere lui ? non sarei mai dovuto venire ... "perché ?", le chiesi ... "perché ho i capelli biondi ?", domandò lei ... tipico di lei, rispondere con un'altra domanda ...


"Credevi forse che ti avrei lasciato in pace ?" ... risposi guardandolo come non avevo mai fatto prima di allora ... "Ti ricordi di quello che mi hai tolto ?" ... Ma mi resi conto che forse non era il momento per parlare. Improvvisamente mi accorsi che ciò che avrei voluto dirgli non sarebbe stato compreso come volevo. Mi tolsi il cappuccio ... volevo mi guardasse come una volta ... ma come una volta ... non avrebbe capito ...

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