venerdì 12 marzo 2010

Geck e la donna del mistero - IX


maledizione ... ero riuscito a malapena a convincermi che sarebbe stato ok se l'avessi ritrovata, ed ora non ne ero più così sicuro ... chiusi gli occhi e gli riaprii ... a parte sentire che mi bruciavano per il fumo della sigaretta, il pianoforte era sempre lì, di fronte a me, al centro della strada, sotto la pioggia ... forse non avevo bevuto abbastanza birra ... desideravo ardentemente non averla mai incontrata


No ... non poteva essere lui ... troppo presto, troppo sciocco ... O forse ero io che non sarei mai dovuta venire ... Che idea mi era venuta. Espormi così ... Mi alzai, andai verso il pianoforte, guardai i tasti ... invidiavo la polvere che li accarezzava. Mi rimisi il mantello e nascosi il mio volto nel largo cappuccio ... semmai fosse stato lui non doveva riconoscermi ...




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