lunedì 15 marzo 2010

Geck e la donna del mistero - XII




... che sciocco ero stato, come sempre del resto ... lei aveva giocato con me e con lui ... e adesso eravamo tutti e due qui, nella sua vecchia casa ... mi sentivo tremendamente stanco, presi una sedia ... lui si girò e parlò ... "il caminetto l'ho trovato accesso, credo che anche lei sia qui" ... "penso che farei meglio ad andarmente", dissi ... "resta, ci sono io", rispose lui ... ci pensai un attimo ... "ok" ...


Mi svegliai come se avessi dormito per giorni ed erano passate solo poche ore. Era come se il mio incubo continuasse ad occhi aperti. Io avevo creato tutto questo e ora l'altro era tornato ... ma quando ? E perchè ? Non lo avevo previsto e soprattutto non doveva tornare ... gli avrebbe detto tutto e io, solo io dovevo avere l'ultima parola ... avrebbero avuto mie notizie.

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