giovedì 11 marzo 2010

Geck e la donna del mistero - VIII



... sul tavolino lasciato vuoto dallo sconosciuto c'era una busta gialla, la presi ed uscii fuori ... aveva ricominciato a piovere, mi calai il cappello sugli occhi per non far spegnere la sigaretta ... aprii la busta ... c'era un pezzo di uno spartito ... la parte del titolo e l'inizio della partitura ... sonata al chiaro di luna, di Beethoven ... sentivo di nuovo nell'aria quel profumo e vedevo davanti a me il pianoforte ...


Nel silenzio risentivo quelle note, melodie senza fine ... solo lo scoppiettio del fuoco a dare il ritmo ... poi capii di non essere sola ... Le vecchie case hanno sempre rumori sinistri ma quello non era un rumore familiare. Aveva smesso di piovere ... e c'era qualcuno dentro casa ...

Nessun commento: