martedì 9 marzo 2010

Geck e la donna del mistero - IV



... mi trovavo in una stanza familiare, il divano, i fiori, il pianoforte ... mi sembrava di conoscerla ma non riuscivo a capire dove esattamente fossi ... e poi quel profumo nell'aria ... intenso ... mi svegliai di soprassalto ... chissà da quant'era che stavo dormendo sulla poltrona accanto alla finestra ... fuori pioveva ancora, come sempre, e si era fatta sera ... sentivo ancora nell'aria il profumo del sogno ...


Da quando era successo avevo deciso di vivere nel silenzio e nel ricordo. Chi mi aveva privato di quello che di più caro avevo al mondo l'avrebbe pagata cara e la musica incessante che avevo nel cervello non avrebbe smesso di perseguitarmi finchè non avessi raggiunto l'obiettivo ... Ora sapevo che lui ce l'avrebbe fatta e questo mi spingeva ad andare avanti ...

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